Antonella Ruggiero


Antonella Ruggiero in concerto

Antonella Ruggiero

Antonella Ruggiero propone 4 tipologie di concerto, ognuna con un repertorio e un accompagnamento musicale unico, che spaziano dalla musica sacra alla canzone d’autore, passando per sonorità elettroniche e tradizioni popolari.

Arpeggio elettrico

ARPEGGIO ELETTRICO è il concerto di Antonella Ruggiero con Adriano Sangineto all’arpa celtica e clarinetto basso e Roberto Colombo al vocoder, organo liturgico e synth basso: è una proposta di notevole fascino che ha debuttato a luglio 2021 nel Teatro Romano a Verona.

L’arpa celtica di Adriano Sangineto è, qua e là, trattata con effettistica che ne modifica radicalmente la sonorità, arricchendone il suono, creando affascinanti spazi sonori. Gli interventi al clarinetto basso contribuiscono a rendere particolari i due brani che vedono questo strumento protagonista.

L’altrettanto inusuale sonorità del vocoder di Roberto Colombo crea una suggestiva sonorità corale che, unitamente al suono dell’organo liturgico, dà ampiezza a tutta l’esecuzione. In altro modo il vocoder ha funzione di supporto vocale al basso synth che regge l’accompagnamento dell’arpa.

Su queste particolari sonorità la voce di Antonella Ruggiero ha modo di esprimersi nell’interpretazione del vasto repertorio da cui viene, di volta in volta, composta la scaletta di “arpeggio elettrico”: si passa attraverso la canzone d’autore, l’etnico, il sacro e i brani interpretati da Antonella nel corso degli anni.

Cattedrali

Il restauro dell’organo Mascioni della Cattedrale di Cremona ha aperto la collaborazione di Antonella Ruggiero con il Maestro Fausto Caporali, organista residente e professore al Conservatorio di Torino, creando così l’occasione per realizzare un progetto lungamente accarezzato: un concerto e il conseguente concept album “Cattedrali” dedicati al virtuoso intreccio emotivo di organo e voce umana.

Di qui è partita la minuziosa e attenta ricerca di Antonella, che l’ha portata a scegliere sia brani già affrontati in passato in diverse vesti, come l’Ave Maria di Gounod e il Panis Angelicus di Frank, sia a incontrare musica per lei inedita, come l’Ave Maria di Franz Biebl e Ave Maris Stella di Mark Thomas, entrambi compositori del ‘900.

Non poteva mancare l’Ave Maria di De Andrè e un omaggio alla tradizione della musica popolare con O Sanctissima e il canto tradizionale sardo Deus ti salvet Maria. Un’altra originale proposta sono il Kyrie e il Gloria tratti dalla Missa Criolla di Ariel Ramirez con un nuovo arrangiamento per organo e voce del M° Caporali.

Concerto versatile

accompagnamento musicale
Roberto Olzer, pianoforte e organo liturgico
Roberto Colombo, vocoder e synth basso

Il nome di Antonella Ruggiero, una delle voci più versatili del panorama italiano, ha attraversato gli ultimi venticinque anni della musica italiana; con le sue canzoni ha raccontato e seguito in parallelo l’evoluzione e la traiettoria dei costumi, del gusto del grande pubblico. Prima con i Matia Bazar e poi, dagli anni novanta, con una carriera solista, tanto variegata quanto di successo, la sua abilità di interprete, intrecciata ad una naturale curiosità, al desiderio di spaziare oltre i confini delle formule e dei linguaggi tradizionali, ha saputo toccare campi e punti virtualmente molto distanti tra loro.

Queste differenti esperienze, venutesi a maturare in questi anni, vengono ora proposte da Antonella in un concerto che tocca tutti i suoi più grandi successi da “Vacanze romane” fino ad arrivare al più recente “Echi d’infinito”, andando così a interpretare in chiave tutta nuova brani che hanno fatto la storia della musica leggera italiana. Ma la carriera di Antonella Ruggiero non si è fermata al pop: negli ultimi anni ha infatti attraversato la musica legata alla cultura religiosa occidentale, indiana e africana per poi spingersi nelle atmosfere di Broadway, il fado portoghese, la canzone d’autore e l’Italia a cavallo fra le due guerre.

Pop, dunque, ma anche musica sacra e musiche dal mondo in questo recital che raggiunge anche i brani di alcuni celebri cantautori italiani, scoprendo però sempre nuove modalità di arrangiamento ed interpretazione. Ad accompagnare Antonella in questo viaggio Roberto Olzer, al pianoforte e organo liturgico e Roberto Colombo, vocoder e synth basso.

Una voce, una fisarmonica

In occasione della partecipazione al Festival della canzone italiana di Sanremo 2007 con il brano “Canzone fra le guerre”, Antonella Ruggiero pubblicò il suo nuovo album “Souvenir d’Italie”, risultato di un progetto con il quale l’interprete genovese ha avuto modo di reinterpretare in concerto, nel corso dell’estate 2006, alcuni dei brani più significativi composti dal 1915 al 1945.

Il lavoro di Antonella Ruggiero è stato volto a recuperare e valorizzare la chiave jazzisitica delle canzoni, con la direzione musicale di Renzo Ruggieri alla fisarmonica.

Il concerto prevede l’esecuzione di brani facenti parte del repertorio di Antonella Ruggiero, dagli anni ’70 ad oggi.

La rivisitazione musicale proposta, con l’accompagnamento di Renzo Ruggieri alla fisarmonica, è sicuramente innovativa e ricca di fascino.